Cos’è la Pubblicità: Campagne Above the Line e Below the Line

Pubblicità above the line below the line differenze

Cos’è la Pubblicità: Campagne Above the Line e Below the Line La differenza tra queste due tipologie di pubblicità è spesso oggetto di studio tra chi si approccia per la prima volta a questo mondo. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta. La pubblicità è uno strumento potente per far conoscere un marchio, un prodotto o un servizio al pubblico di riferimento. Esistono diverse tipologie di pubblicità, tra cui le campagne “Above the Line” (ATL) e “Below the Line” (BTL), ciascuna con obiettivi e approcci distinti. Campagne Above the Line (ATL) Campagne Below the Line (BTL) Le campagne ATL includono tutte le attività pubblicitarie che raggiungono un vasto pubblico di massa. Queste strategie sono solitamente diffuse attraverso canali di comunicazione di massa come televisione, radio, cinema e pubblicità outdoor (quali cartelloni pubblicitari e mezzi pubblici). L’obiettivo principale delle campagne ATL è aumentare la visibilità del marchio e creare consapevolezza tra un vasto numero di consumatori.Le campagne BTL, invece, si concentrano su strategie più mirate e personalizzate per raggiungere specifici segmenti di mercato. Queste possono includere attività come eventi sponsorizzati, promozioni di vendita, marketing diretto, pubbliche relazioni e marketing esperienziale. L’obiettivo delle campagne BTL è di stimolare l’interazione diretta con il consumatore, aumentare l’engagement e spesso generare conversioni dirette. Andiamo ad analizzare degli esempi: Apple Apple utilizza spot televisivi molto ben prodotti per presentare nuovi prodotti come l’iPhone. E’ un chiaro esempio di pubblicità ATL, al tempo stesso, utilizza grandi cartelloni pubblicitari in luoghi strategici come Times Square a New York. Red Bull Red Bull sponsorizza e organizza eventi sportivi estremi come la Red Bull Air Race e la Red Bull Cliff Diving World Series. Questi eventi attirano un pubblico specifico interessato agli sport estremi.Inoltre, la comunicazione sfocia nel marketing esperienzale, tramite la distribuzione di campioni gratuiti durante eventi sportivi e concerti. Nike Esiste poi una tipologia che unisce le due strategie precedentemente analizzate, ovvero l’advertising Through The Line. L’esempio lampante in questo caso arriva da Nike. Spot televisivi e annunci ATL:Spot televisivi ispiratori che mostrano atleti famosi e persone comuni superare sfide. Social media e influencer marketing BTL:Collaborazioni con influencer e atleti sui social media per promuovere la campagna. Eventi e attività esperienziali:Organizzazione di eventi sportivi locali e globali, come maratone e competizioni di fitness, per coinvolgere direttamente i consumatori. Hai bisogno di servizi inerenti questa tipologia di advertising? Contattaci e discutiamone insieme Articoli correlati Luglio 18, 2024 Editorial Cos’è la Pubblicità: Campagne Above the Line e Below the Line Luglio 8, 2024 Editorial Capire il Branding e come può far esplodere il tuo business Agosto 1, 2024 Editorial Sfruttare i vantaggi nei social, anche nel 2024

Cos’è un rebranding (e quanto può essere rischioso a volte)

Cos’è un rebranding (e quanto può essere rischioso a volte) Secondo noi di Korea Studio, il rebranding è un processo che prima o poi qualunque azienda presente e consolidata nel mercato si trova a fare, poiché ha a che fare con i propri obiettivi e la propria immagine.  Chiaro, un marchio di qualità è progettato per resistere nel tempo, ma spesso le tendenze e le mode sono più imprevedibili di quello che pensiamo, e le esigenze di mercato portano a dover effettuare dei cambiamenti. I motivi che portano al cambiamento possono essere diversi, anche se solitamente si tratta di una strategia che ha come fine quello di creare un riposizionamento nel mercato e soprattutto nella mente delle persone. Questo perché gli elementi principali di una brand identity (che vanno dal logo, al carattere usato per la comunicazione, alla scelta di un determinato tone of voice) spesso creano delle radici all’interno della mente dei consumatori. Per poterle sradicare è necessario attuare un cambiamento, che spesso può essere radicale o lento e continuo nel tempo. Esistono poi rebranding effettuati per esigenze legate al supporto utilizzato, come per esempio i numerosi rebranding effettuati nell’ambito automobilistico, che cercano di andare incontro al mercato delle auto elettriche, proponendo loghi adatti proprio a questi contesti. Parliamo in questi casi di rebranding legati allo sviluppo dell’innovazione. La storia dei vari rebranding di Peugeot, fino al più recente. (crediti grapheine.com) Il rebranding oggi Oggi assistiamo a numerosi rebranding, quasi con cadenza quotidiana, e quanto più rivoluzionari sono, quanto più i commenti delle persone sui social tendono ad essere critici, spesso limitandosi alla visione del solo logo e non all’intero sistema di branding progettato (riteniamo l‘importanza del logo a sé stante molto diminuita nel tempo, a favore di un’immagine declinata su più supporti e in grado di essere riconoscibile al di fuori del logo in sé).Questo dimostra quanto siamo attaccati alle immagini e ai brand con cui siamo cresciuti, e come spesso un cambiamento del genere venga visto in modo negativo, quasi un tradimento alla nostra storia e al nostro sistema di convinzioni.Dovremmo probabilmente essere ormai convinti di una cosa: la comunicazione visiva oggi è fluida, in costante evoluzione e non può più reggersi solo sul logo come elemento di punta, ma deve rispondere in modo versatile e coerente ai nuovi spazi (fisici e digitali) di cui il marketing e la pubblicità si avvalgono. Lo stile flat si sta imponendo come quello predominante e per molti (e in questo ci troviamo d’accordo) uno stile così minimalista può talvolta togliere un po’ di anima al brand, a favore però di un’estrema versatilità, sicuramente necessaria per l’elevato numero di supporti sul quale la comunicazione attuale si appoggia. Vuoi dare al tuo brand l’attenzione che merita? Contattaci oggi per scoprire come possiamo aiutarti a creare un marchio indimenticabile. Articoli correlati Luglio 18, 2024 Editorial Cos’è la Pubblicità: Campagne Above the Line e Below the Line Luglio 8, 2024 Editorial Capire il Branding e come può far esplodere il tuo business Agosto 1, 2024 Editorial Sfruttare i vantaggi nei social, anche nel 2024

Capire il Branding e come può far esplodere il tuo business

L’arte del branding: più di un semplice logo Nel panorama competitivo odierno, il branding rappresenta molto più di un semplice logo o nome aziendale. È l’insieme di percezioni ed emozioni che il tuo marchio evoca nei consumatori. È ciò che distingue la tua azienda dalla concorrenza e crea un legame duraturo con il pubblico di riferimento. Il branding è il processo strategico di creazione e gestione di un marchio in modo da riflettere i valori, la personalità e l’identità unica dell’azienda. Questo comprende non solo l’aspetto visivo come il design del logo e la scelta dei colori, ma anche la voce del marchio, il tono della comunicazione, i valori aziendali e l’esperienza complessiva offerta ai clienti. L’importanza del branding Un forte branding può portare numerosi benefici al tuo business: Riconoscibilità e Differenziazione: Un marchio ben definito rende più facile per i clienti identificarti e sceglierti rispetto alla concorrenza. Una presenza distintiva sul mercato aiuta il tuo marchio a emergere in un mare di alternative. Fiducia e Credibilità: Un buon branding costruisce fiducia tra i consumatori, poiché trasmette coerenza e professionalità. Un marchio coerente in tutti i punti di contatto dimostra affidabilità, favorendo la fiducia. Loyalty e Advocacy: I clienti fedeli a un marchio sono più propensi a rimanere fedeli nel tempo e a diventare sostenitori del marchio. Questo contribuisce a generare nuovi clienti attraverso il passaparola positivo, trasformando i clienti soddisfatti in veri ambasciatori del tuo brand. Valore Percepito: Un brand forte può giustificare prezzi più alti rispetto alla concorrenza, poiché i consumatori percepiscono un maggiore valore nel prodotto o nel servizio offerto. Un marchio rispettato è spesso visto come sinonimo di qualità superiore. Costruire un marchio di successo Costruire un marchio di successo richiede una strategia ben definita e un impegno costante. Ecco alcuni passi fondamentali: Definisci i tuoi valori e la tua missione: Identifica ciò che la tua azienda rappresenta e cosa vuole ottenere. Questi elementi guideranno ogni decisione di branding. Crea una voce unica: Sviluppa un tono di comunicazione che rispecchi la personalità del tuo marchio e risuoni con il tuo pubblico target. Design coerente: Assicurati che tutti gli elementi visivi, dal logo ai materiali di marketing, siano coerenti e riflettano l’identità del marchio. Esperienza del cliente: Offri un’esperienza eccezionale in ogni punto di contatto, dalla navigazione del sito web all’interazione sui social media e al servizio clienti. Il branding è molto più che un esercizio estetico; è un investimento strategico che può portare benefici a lungo termine. Creando un marchio forte e riconoscibile, la tua azienda può distinguersi dalla concorrenza, costruire fiducia e lealtà tra i clienti, e giustificare un valore percepito più alto. Affrontare il branding con la giusta strategia e impegno può trasformare il tuo business e portarlo al successo. Vuoi dare al tuo brand l’attenzione che merita? Contattaci oggi per scoprire come possiamo aiutarti a creare un marchio indimenticabile. Articoli correlati Luglio 18, 2024 Editorial Cos’è la Pubblicità: Campagne Above the Line e Below the Line Luglio 8, 2024 Editorial Capire il Branding e come può far esplodere il tuo business Agosto 1, 2024 Editorial Sfruttare i vantaggi nei social, anche nel 2024

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